Studio del diritto positivo condotto attraverso un metodo che considera le norme giuridiche dei veri e propri dogmi che costituiscono i presupposti indispensabili da cui necessariamente partire per elaborare i concetti e le qualificazioni giuridiche.
In una accezione più ristretta per (—) o alta dogmatica viene intesa solo quella scienza (affidata esclusivamente agli studiosi di professione) che provvede alla elaborazione dei concetti giuridici più astratti e complessi; l’interpretazione delle norme giuridiche, attuata ad un minor livello di astrazione ed affidata agli operatori del diritto (giudici e avvocati), viene esclusa dall’ambito della scienza giuridica e qualificata come bassa dogmatica.
I critici del giuspositivismo negano a tale disciplina il carattere di scienza pura, in quanto essa non sarebbe libera, ma subordinata alle scelte autoritative del potere costituito.