GIO2045781 - METODOLOGIA E INFORMATICA GIURIDICA 2019-2020
Attività settimanale
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Si prenotino qui coloro i quali vogliono sostenere la prova parziale. La prenotazione sarà possibile dalle ore 12.30 dell'8 aprile alle ore 23.59 del 22 aprile. E' possibile scrivere anche delle note al docente.
Sulla base del numero degli iscritti, dopo il 22 aprile verrà predisposto il calendario delle sessioni telematiche via zoom, che si svolgeranno su più giorni a partire dal 4 maggio p.v. Il calendario verrà reso noto in Moodle, e consentirà agli studenti di effettuare una scelta tra vari turni, ossia tra le date e gli orari disponibili.
Solo chi si sarà iscritto tra l'8 e il 22 aprile sarà ammesso a scegliere il turno e sostenere la prova parziale. Non si accetteranno prenotazioni fuori termine.
Dettagliate informazioni sul programma dell'esame parziale sono reperibili tra gli 'annunci' del corso.
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In questo glossario, raccoglieremo le definizioni delle parole chiave del corso. Io proporrò le prime voci e definizioni, ma lascerò che voi possiate inserirne di nuove, traendole dai materiali didattici del corso (slides, testi, video, ecc.). Io passerò al vaglio le definizioni proposte e pubblicherò le migliori, eventualmente mixando più spunti da parte vostra. Potrete anche inserire commenti alle singole voci già date, utili a proporre ulteriori riflessioni su temi e problemi sollevati dai vari concetti.
La vostra collaborazione è preziosa: sarà stimolante e gratificante per tutti veder crescere questo nostro testo a più mani di settimana in settimana. Se doveste incontrare ostacoli nel mettere mano al glossario, fatemi sapere, di modo che io possa eventualmente intervenire a correggere le funzionalità del sistema.
GRAZIE E BUON LAVORO!
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A ulteriore approfondimento di quanto visto la settimana scorsa sullo smart working e sull'importanza che i consulenti del lavoro siano al passo coi tempi, si aggiunge questo video, creato proprio dall'associazione di categoria dei consulenti del lavoro, relativo alla implementazione dello smart working subita dalla normativa emergenziale Coronavirus.
L’esperto della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, Antonello Orlando, con questo video-tutorial pubblicato in web tv (strumento online dedicato ai consulenti del lavoro), spiega in modo semplice, esaustivo, pratico e sintetico come si applica il lavoro agile secondo le procedure straordinarie messe in atto per contenere il rischio di contagio da COVID-19.
La versione 'semplificata' del cosiddetto smart working è stata prevista e normata dal DPCM dell’8 marzo 2020 e poi estesa a tutto il territorio nazionale. Orlando illustra i vari passaggi da seguire, i modelli da compilare, la documentazione da inviare e le piattaforme a cui accedere, sottolineando anche i diritti e doveri di dipendenti e datori di lavoro nello svolgimento della prestazione lavorativa in questa modalità.
Il video-tutorial è stato anche messo a disposizione di una platea più ampia rispetto a quella dei professionisti, sulla piattaforma del Ministero per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione https://solidarietadigitale.agid.gov.it/#/ dove è possibile offrire e condividere servizi e soluzioni gratuiti per supportare i cittadini in questo momento di crisi e ridurne l’impatto.
(Parte del testo è tratta da: http://www.consulentidellavoro.it/index.php/home/storico-articoli/12281-guida-al-lavoro-agile-semplificato)
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I consulenti del lavoro sono pronti a fornire assistenza al lavoro digitale? E, soprattutto, sono pronti essi stessi a pensarsi come professionisti digitali, sfruttando appieno le potenzialità delle nuove tecnologie? L'emergenza Coronavirus sta chiedendo a tutti un fulmineo salto nel digitale. Nell'indagine che qui rimetto alla vostra attenzione, però, risalente al 2016, il quadro di dimestichezza di imprese e professionisti, tra cui i consulenti del lavoro, con l'ICT (Information and Communication Technology), non sembra roseo.
Secondo la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro, infatti, gli operatori economici italiani non sfruttano adeguatamente le tecnologie informatiche. Da una parte, infatti, ci sono le analisi e le ricerche di mercato che evidenziano l’importanza e la strategicità dell'ICT, soprattutto per l'impatto che determinano su Pmi, PIL, export ed occupazione; dall’altra parte, ci sono le indagini quantitative che descrivono un quadro estremamente carente rispetto alle dotazioni tecnologiche delle aziende.
Dall'indagine emerge come la diffidenza dei professionisti nell’adottare soluzioni ICT innovative dipenda principalmente da alcuni fattori, in parte collegabili tra loro, tra cui: la carenza di competenze adeguate a comprendere le potenzialità delle tecnologie; le difficoltà economiche; l'incapacità di sviluppare una visione strategica sufficientemente lungimirante e funzionale agli obiettivi delle aziende clienti.
Per rispondere a questa diffidenza, i Consulenti del Lavoro devono considerarsi “micro realtà imprenditoriali”, con tutti i bisogni e le speranze tipiche di queste realtà, e al tempo stesso assistere i loro clienti proponendo soluzioni e percorsi che li aiutino a raggiungere gli obiettivi di mercato, di redditività e di efficienza operativa che questi si pongono.
Lo sviluppo delle imprese dipende molto da un utilizzo consapevole delle nuove tecnologie, dalla capacità delle aziende, e di conseguenza del Consulente del Lavoro, di sviluppare competenze tecniche e gestionali che assicurino un uso corretto ed efficace degli strumenti tecnologici.
(Testo tratto da: http://www.consulentidellavoro.it/index.php/component/k2/item/6410-cdl-e-tecnologia-un-connubio-indispensabile)
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In questo file potete trovare la mappa concettuale del testo 'Topica digitale' di Paolo Moro, nonché una rappresentazione di sintesi del percorso didattico delle prossime settimane. Di seguito l'audio di spiegazione.
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Cosa significa essere umani nell’era digitale? La domanda non è così scontata, se un gruppo di ricercatori guidati da Luciano Floridi – tra i fondatori della filosofia dell’informazione – ha deciso di dedicare a questo tema un manifesto di più di duecento pagine. Stiamo parlando dell’Onlife Manifesto, una serie di tesi sul modo in cui la tecnologia delle comunicazioni ha cambiato la nostra vita. Alla base sta appunto il riconoscimento dell’esperienza onlife (da online + life) dove dicotomie scontate come quelle fra reale e digitale o umano e macchina non sono più sostenibili in maniera nitida.
Partendo da questa intuizione, Floridi e collaboratori si interrogano su argomenti attualissimi come la disponibilità sempre maggiore di informazioni (e tutto quello che ne consegue in termini di gestione, occultamento, diritto alla privacy), la responsabilità sempre più “liquida” e divisa fra strumenti e persone (come si distribuisce la colpa nel caso di un’uccisione tramite drone?), le possibilità della partecipazione politica attraverso piattaforme digitali e molti altri temi in cui l’umano incontra il digitale.
Questi sono i temi toccati dalla conferenza reperibile a questo link, che ha avuto come ospite il prof. Floridi e che si è tenuta proprio a Padova, il 14.6.2016, nell'ambito del progetto "Segnavie. Orientarsi nel mondo che cambia", organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
(Testo in parte tratto da http://www.segnavie.it/incontri/onlife-essere-umani-nellera-digitale/)
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Queste slides corrispondono all'audio di: video-lezione 1 + video-lezione 2 + video-lezione 3
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Video lezione di Gianfranco Marini
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“Un viaggio fatto insieme a Socrate dentro i problemi del nostro tempo” così Pietro Del Soldà definisce nell'introduzione il suo libro 'Non solo di cose d’amore, Noi, Socrate e la ricerca della felicità', pubblicato da Marsilio. Sulla scorta dei dialoghi platonici (e di molti altri saggi di pensatori e filosofi di ogni tempo), Del Soldà affronta il tema dell’infelicità contemporanea. Ne individua le radici nello spirito di competizione, nell’individualismo sfrenato, nell’atteggiamento di deresponsabilizzazione, nella chiusura al dialogo.
Come si può reagire a società dominate dalla rabbia (che si rivolge verso l’altro, screditando la classe politica e verso il basso, prendendosela con gli ultimi, i migranti, quelli che non hanno nulla)? Si possono evitare le trappole delle fake news che dilagano, confondendo la scena politica? Come contrastare la sfiducia crescente di fronte all’Italia di oggi e alla sua perdita di senso civico? Secondo Pietro Del Soldà il sapere di Socrate svela che “verità e giustizia non sono fuori di me, sono in me” e ad esse si accede solo “uscendo dall'intimità, valicando il confine che mi separa dal resto del mondo”.
Questi sono i temi toccati nell'incontro tra l'autore, Felice Liperi e i rappresentanti dei Circoli di lettura delle Biblioteche di Roma, avvenuto a Roma, nella Biblioteca G.Marconi, il 23 ottobre 2018, il cui video è disponibile al link indicato.
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Slides della settimana (che corrispondono alle spiegazioni contenute nelle video-lezioni, dalla 1 alla 5)
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Articolo di A. Granelli del 27.11.2014 tratto da Wired
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Slides corredate alla video-lezione 3
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Ecco, nella sua interezza, il ricorso che costituisce il risultato ultimo del lavoro di ricerca legale di cui alla esercitazione. La lettura guidata è disponibile nella video-lezione 4
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Link di cui alla video-lezione 5, presente anche nelle slides
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Link di cui alla video-lezione 5, presente anche nelle slides
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Link di cui alla video-lezione 5, presente anche nelle slides
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Link di cui alla video-lezione 5, presente anche nelle slides
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A chiusura del modulo sulla topica aristotelica, vi propongo una riflessione di stringente attualità. In questo articolo tratto da L'Economia del Corriere della Sera del 28.3.2020, si mette in luce il potenziale 'dialogico' della tecnologia, come l'abbiamo definito nell'ambito delle spiegazioni sulla telematica 'aristotelica', in questi tempi di crisi da emergenza Coronavirus.
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"A voce alta" è l’acclamato documentario sulla forza della parola, già vincitore del Premio del Pubblico al Torino Film Festival del 2017, che vi propongo in collegamento con i temi della topica aristotelica.
Esso racconta di come tutti gli anni, presso l'università di Saint Denis, nella periferia parigina, si tenga una gara di eloquenza alla ricerca del miglior oratore. Provenienti da diversi background socioculturali, gli studenti si preparano alla gara seguiti da vicino da professionisti dell’arte oratoria come avvocati e poeti. Grazie alla retorica, i giovani si raccontano e scoprono, rivelando le loro storie più personali.
Un documentario unico, di grande impatto emotivo, che mostra come la capacità di sapersi esprimere ed argomentare possa influenzare anche il nostro modo di pensare la complessità del mondo.
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Link di cui alla video-lezione 1, presente anche nelle slides
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Link di cui alla video-lezione 1, presente anche nelle slides
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Video di approfondimento facoltativo, ma caldamente consigliato, sulla storia del computer. In esso si citano, fra l'altro, Alan Turing e il film di cui al nostro 'angolo del cinefilo' di questa settimana.
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L'audio non è dei migliori, ma il contenuto vale senz'altro la pena di essere ascoltato, per ripercorrere la vita di Alan Turing, in collegamento con altri teorici del pensiero matematizzante
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Diretto da Morten Tyldum nel 2014, The Imitation Game è un biopic basato sulla storia vera dal matematico e crittoanalista britannico Alan Turing, qui interpretato da Benedict Cumberbatch.
Per questo ruolo la star della serie TV Sherlock ha ricevuto la nomination agli Oscar come Miglior attore protagonista. La pellicola nel complesso ha ottenuto 8 candidature agli Oscar, riuscendo a portare a casa l'ambita statuetta per la categoria Miglior sceneggiatura non originale.
Realizzato con un budget iniziale di soli 14 milioni, The Imitation Game ha avuto un buon successo al botteghino dove ha incassato oltre 230 milioni di dollari.
La pellicola è l'adattamento cinematografico di Alan Turing: The Enigma, biografia scritta da Andrew Hodges nel 1983 e ripubblicata subito dopo l'uscita del film. Le riprese del film si sono svolte principalmente in Inghilterra per 8 settimane.
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Qui sotto potete trovare le slides con la traccia da leggere. Vi invito poi a completare la tabella di cui alla seconda diapositiva, in modo tale da ricostruire il sillogismo del caso. E' chiaro che la ricostruzione sarà possibile dopo un'attività di ricerca legale, che vi sprono a svolgere online attraverso le varie risorse di cui abbiamo parlato nelle scorse settimane.
Si tratta di un vero e proprio esercizio di...topica digitale. Non è di immediata nè facile soluzione, ma vi incoraggio fortemente a tentare l'impresa.
A termine dell'attività, potrete inviarmi la vostra soluzione, caricando la dispositiva o digitando il testo nell'apposito spazio, entro il 22 aprile. Comunicherò la soluzione a beneficio di tutti alla fine del periodo di consegna, ma cercherò anche di commentare singolarmente le vostre proposte.
Buon lavoro!
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Le istruzioni sono contenute nel video dallo stesso titolo
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Anche in vista della prova parziale, sarò a disposizione in questo spazio 'live' per spiegazioni sulla parte del programma svolta finora. Le richieste potranno essere fatte 'live', durante il meeting zoom, ma anche anticipate via mail all'indirizzo letizia.mingardo@unipd.it nei giorni immediatamente precedenti.
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Scritto e diretto da Alex Garland ('28 Giorni Dopo', 'Sunshine', 'Dredd'), 'Ex Machina' è un thriller psicologico, ricco di spunti filosofici, sulla intelligenza artificiale. Il film ha ottenuto 2 candidature e vinto un premio ai Premi Oscar (migliori effetti speciali), 1 candidatura a Golden Globes, 5 candidature a BAFTA, 2 candidature agli European Film Awards, 2 candidature e vinto un premio ai Critics Choice Award.
Interessante una riflessione sul titolo: quella particella 'ex' potrebbe conservare il senso che le viene comunemente attribuito in termini di 'già stato'. Ecco allora che 'ex machina' potrebbe alludere a qualcosa che macchina più non è (ed è soggetto, quindi, non più oggetto?). Vedrete come ad un certo punto della trama si è indotti a domandarsi: chi fa il famoso 'test di Turing' a chi?
Vale la pena ricordare, però, come esista l'espressione "deus ex machina", che è usata per indicare una persona o un evento che inaspettatamente risolve una situazione complicata. Essa trae origine dalla tragedia greca: in tale ambito, quando era necessario far intervenire una o più divinità sulla scena, l'attore che interpretava il dio era posizionato su una sorta di gru in legno, mossa da un sistema di funi e argani, chiamata appunto 'mechanè'. L'attore veniva calato sulla scena dall'alto, simulando dunque l'intervento di una divinità che scende dal cielo. Di qui il suo significato metaforico.
E' vero che la parola 'deus' non è presente nel titolo, ma viene immediatamente richiamata alla mente di tutti coloro che ricordano questa espressione. Così, 'ex machina', ossia 'dalla macchina', ecco sorgere non tanto un uomo (e già il salto sarebbe arduo), ma forse, addirittura, un dio. Il significato ultimo del film potrebbe alludere alla metamorfosi cibernetica radicale: dall'essere oggetto (machina: qualcosa), all'essere uomo (qualcuno), all'essere...il nuovo Dio.
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In questa conferenza, tenutasi a Treviso il 6 ottobre 2017, è stato presentato 'Tecnodiritto', nostro testo d'esame. In questa sede, alcuni degli autori hanno relazionato sul contenuto dei loro contributi al volume.
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Paolo Moro espone i contenuti del suo saggio in Tecnodiritto in questa sezione del video: da 39 min 30 sec fino a 1 ora 11 min 00 sec .
Claudio Sarra espone parte dei contenuti del suo saggio, aggiungendovi una riflessione specifica sulla deontologia forense, in questa sezione del video: da 1 ora 11 min 00 sec fino a 1 ora 49 min 02 sec .
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Sarò a disposizione in questo spazio live anche per eventuali richieste di ulteriori spiegazioni su 'Topica digitale'.
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Nell'ambito di questa conferenza, tenutasi a Treviso il 30 novembre 2018, ho esposto una relazione in tema di ODR.
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La relazione sulle ODR, che riprende, aggiornandoli, i contenuti del mio saggio in Tecnodiritto, si trova in questa sezione del video: da 1 ora 22 min a 1 ora 53 min.
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In questo Web Meet-Up tenutosi il 31 marzo scorso a cura del gruppo Legal Hackers - sezione di Torino, Raffaele Battaglini discute col prof. Pietro Ortolani e con l'avv. Luigi Cantisani del tema delle ODR, mettendone in luce le svariate potenzialità e tracciando un quadro molto interessante, e ricco di esempi, della situazione attuale.
Ne raccomando la visione dopo la lettura del mio saggio, che vi può fornire adeguate nozioni di base per comprendere un dibattito che, in qualche punto, si fa particolarmente tecnico. Segnalo, inoltre, che i tre tendono ad abbracciare nella categoria delle ODR anche sistemi di risoluzione giudiziale delle liti, senza limitare le ODR (come preferisco fare io nel mio saggio) all'ambito della risoluzione extra-giudiziale. Si tratta di punti di vista diversi ma non incomponibili, legati ad un mondo in continua e rapida evoluzione, che difficilmente si può catturare in definizioni stabili.
Tra i molti, temi di particolare interesse ed importanza sono:
- i diversi ruoli della tecnologia in rapporto alle ODR
- l'accesso alla giustizia e le ODR
- il rapporto tra risoluzione di una lite ed esecuzione della decisione risolutiva
- il monopolio delle piattaforme delle big corporations sulle ODR
- l'innovazione delle smart ODR
- l'ibridazione tra umano e artificiale, tra giudiziale ed extragiudiziale, tra diritto ed equità
NOTA BENE: Attenzione al passaggio sulla (non) esecutorietà delle risoluzioni da ODR. In generale, l'esecutorietà è l'attitudine di un provvedimento (amministrativo o processuale) ad essere attuato coattivamente, ossia contro la volontà del destinatario. Il più delle volte, le ADR e le ODR non terminano con soluzioni che possano fungere da titoli esecutivi ex art. 474 c.p.c. (come le sentenze rese a termine di un processo di fronte a un giudice). Ciò significa che non consentono di avviare quel processo esecutivo (di cui al Libro Terzo del c.p.c.) che è indispensabile perché il creditore veda materialmente soddisfatta la sua pretesa, grazie all'intervento della forza pubblica, quando il debitore si ostini a non adempiere. E' solo con l'esecuzione che diviene possibile, ad esempio, pignorare i beni di un debitore, già condannato con sentenza, e venderli all'asta, in modo tale da soddisfare il creditore con la somma ricavata dalla vendita.
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Si prenotino qui coloro i quali intendano sostenere il quiz di apprendimento sulla risorsa video Legal Hackers Torino sulle ODR. In caso di raggiungimento dei 49 iscritti prefissati, creerò un'altra sessione di prenotazioni.
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Il questionario si trova nella settimana 9 (ed è relativo al testo scritto, non alla risorsa video). Vi prego di prepararvi a una discussione interattiva: potrete comunicarmi sinteticamente via chat o viva voce, anche solo per parole chiave, le risposte alle domande, su cui poi innesterò ulteriori riflessioni. Grazie.
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Il questionario si trova nella settimana 9 (ed è relativo al testo scritto, non alla risorsa video). Vi prego di prepararvi a una discussione interattiva: potrete comunicarmi sinteticamente via chat o viva voce, anche solo per parole chiave, le risposte alle domande, su cui poi innesterò ulteriori riflessioni. Grazie.
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Anticipo che il quiz del 27 maggio si comporrà di 20 domande a risposta multipla, con 4 alternative di cui 1 sola corretta. Sarà possibile accedere al quiz una sola volta. Le domande e le risposte cambieranno casualmente il loro ordine di presentazione per ogni studente. Sarà possibile modificare la risposta data solo e soltanto finché si resterà all'interno della singola domanda, senza passare alla successiva. Una volta completata la domanda, si passerà alla successiva e non sarà più possibile tornare indietro. Per terminare il quiz si avranno a disposizione 12 minuti; un timer sarà presente sulla schermata principale. Al raggiungimento di 12 risposte corrette, si acquisirà un punto bonus da aggiungere alla valutazione dell'esame finale in sede di appello ordinario.
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Quiz di prova per consentirvi di familiarizzare, prima del 27 maggio, con questa attività Moodle. Divertitevi a testarne il funzionamento. Qui potrete fare e rifare il quiz quando vorrete, quante volte vorrete. Il 27 maggio e il 5 giugno, invece, avrete una e una sola possibilità (buona la prima!) da sfruttarsi esclusivamente nella fascia oraria da me prefissata.
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Questo è il documento del Garante per la Protezione dei Dati Personali citato nel saggio di Paolo Sommaggio (p. 199-200). Ne raccomando la consultazione, a consolidamento dell'apprendimento dei contenuti del paragrafo 5 del saggio.
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Questo documento, che non è citato nel saggio, è successivo a quello del 2011, di cui costituisce una riedizione...smart, graficamente più accattivante e più efficace nella divulgazione. Ne raccomando una attenta consultazione, utile anche per ripassare in maniera veloce le definizioni e i modelli di cloud, nozioni contenute nei primi paragrafi del saggio.
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Per scopi e natura del test, nonché per le prenotazioni, si vedano le indicazioni contenute nelle settimane 10 e 11.Ecco il programma del collegamento:h 10.30-11.00: operazioni di riconoscimento degli studenti tramite TESSERA UNIVERSITARIA o DOCUMENTO DI IDENTITA' e istruzioni per lo svolgimento del test (per tutti)h 11.00-11.15: prima sessione del test - VIDEOREGISTRATA (solo per gli studenti della prima sessione)h 11.15-11.25: intermezzo, per consentire agli studenti della seconda sessione di ricollegarsi (solo per gli studenti della seconda sessione)h 11.25-11.40: seconda sessione del test - VIDEOREGISTRATA (solo per gli studenti della seconda sessione)h 11.40-12.00: correzione e feedback sul funzionamento del test (per tutti, FACOLTATIVA)Riassumo le indicazioni di collegamento:Studenti della prima sessione del test: stare collegati via zoom dalle 10.30 alle 11.15; scollegarsi; ricollegarsi alle 11.40 fino alle 12.00Studenti della seconda sessione del test: stare collegati via zoom dalle 10.30 alle 11.00; scollegarsi; ricollegarsi alle 11.15 fino alle 12.00
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Oggetto del quiz sarà la risorsa video Legal Hacker Torino sulle ODR di cui alla settimana 10.
Il quiz si comporrà di 20 domande a risposta multipla, con 4 alternative di cui 1 sola corretta. Sarà possibile accedere al quiz una sola volta. Le domande e le risposte cambieranno casualmente il loro ordine di presentazione per ogni studente. Sarà possibile modificare la risposta data solo e soltanto finché si resterà all'interno della singola domanda, senza passare alla successiva. Una volta completata la domanda, si passerà alla successiva e non sarà più possibile tornare indietro. Per terminare il quiz si avranno a disposizione 12 minuti; un timer sarà presente sulla schermata principale. Al raggiungimento di 12 risposte corrette, si acquisirà un punto bonus da aggiungere alla valutazione dell'esame finale in sede di appello ordinario.
Punteggio medio ottenuto nel quiz: 14,33 su 20
Punteggi sotto il 12: 12,5%
Segnalo che le domande sono state le stesse in prima e seconda sessione (cosa che non accadrà il 5 giugno)
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Punteggio medio ottenuto nel quiz: 12,65 su 20
Punteggi sotto il 12: 25%
Segnalo che le domande sono state le stesse in prima e seconda sessione (cosa che non accadrà il 5 giugno).
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Sarò a disposizione in questo spazio live per spiegazioni a richiesta su tutti i saggi di Tecnodiritto. Le richieste potranno essere fatte direttamente durante il meeting o anticipate via mail. Sarò inoltre a disposizione per chiarimenti sulla modalità di svolgimento degli esami.
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Ecco il programma del collegamento:h 10.30-11.00: operazioni di riconoscimento degli studenti tramite CARTA DI IDENTITA' (meglio) o, in mancanza, TESSERA UNIVERSITARIA; istruzioni per lo svolgimento del test (per tutti)h 11.00-11.15: prima sessione del test - VIDEOREGISTRATA (solo per gli studenti della prima sessione)h 11.20-11.30: intermezzo, per consentire agli studenti della seconda sessione di ricollegarsi (solo per gli studenti della seconda sessione)h 11.30-11.45: seconda sessione del test - VIDEOREGISTRATA (solo per gli studenti della seconda sessione)h 11.45-12.00: spazio di ricevimento libero (resterò a disposizione per chi lo voglia per chiarimenti o informazioni su programma, quiz, esami, saluti, ecc.)Riassumo le indicazioni di collegamento:Studenti della prima sessione del test: stare collegati via zoom dalle 10.30 alle 11.15Studenti della seconda sessione del test: stare collegati via zoom dalle 10.30 alle 11.00; scollegarsi; ricollegarsi alle 11.20 fino alle 11.45N.B. Raccomando agli studenti della seconda sessione di NON connettersi prima delle 11.20 perché il 'campanello' che mi notifica la richiesta di accesso alla waiting room non disturbi i colleghi in chiusura del test della prima sessione.
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Il link resterà questo per tutta la giornata e sarà valevole per tutti i turni. Siete pregati di presentarvi, muniti di carta di identità (meglio) o tessera universitaria, all'orario di inizio del turno prescelto. A scanso di equivoci: tutti e solo gli studenti di ciascun turno sono pregati di presentarsi contemporaneamente all'ora di inizio del proprio turno. Non ci sarà un appello generale alle ore 10.00 ma tanti mini-appelli suddivisi per turno.
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