Schema della sezione

    • Avviso del 18 marzo

      Nella sezione 'annunci', subito sotto il titolo del nostro insegnamento, a inizio pagina, potete trovare raccolti tutti i miei avvisi, in ordine cronologico. Ogni annuncio arriva via mail a coloro che risultano iscritti nel momento in cui quel dato messaggio viene lanciato. Chi si fosse iscritto solo negli ultimi giorni, dunque, potrebbe essersene perso qualcuno, ed è perciò pregato di controllare nella sezione indicata per restare aggiornato.

    • Argomenti principali:

      • Lavoro digitale & consulenti del lavoro
      • Una competenza trasversale indispensabile: saper reperire valide informazioni, offline (topica) e online (topica digitale)
      • Nozione di topica e topica digitale
      • Tre modelli di topica digitale per tre modelli di consulente del lavoro: telematico, informatico, cibernetico


      Letture consigliate dei testi in programma:

      • Tecnodiritto: saggio di Paolo Moro
      • Topica digitale: capitolo primo

    • A ulteriore approfondimento di quanto visto la settimana scorsa sullo smart working e sull'importanza che i consulenti del lavoro siano al passo coi tempi, si aggiunge questo video, creato proprio dall'associazione di categoria dei consulenti del lavoro, relativo alla implementazione dello smart working subita dalla normativa emergenziale Coronavirus

      L’esperto della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, Antonello Orlando, con questo video-tutorial pubblicato in web tv (strumento online dedicato ai consulenti del lavoro), spiega in modo semplice, esaustivo, pratico e sintetico come si applica il lavoro agile secondo le procedure straordinarie messe in atto per contenere il rischio di contagio da COVID-19.

      La versione 'semplificata' del cosiddetto smart working è stata prevista e normata dal DPCM dell’8 marzo 2020 e poi estesa a tutto il territorio nazionale. Orlando illustra i vari passaggi da seguire, i modelli da compilare, la documentazione da inviare e le piattaforme a cui accedere, sottolineando anche i diritti e doveri di dipendenti e datori di lavoro nello svolgimento della prestazione lavorativa in questa modalità.

      Il video-tutorial è stato anche messo a disposizione di una platea più ampia rispetto a quella dei professionisti, sulla piattaforma del Ministero per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione https://solidarietadigitale.agid.gov.it/#/ dove è possibile offrire e condividere servizi e soluzioni gratuiti per supportare i cittadini in questo momento di crisi e ridurne l’impatto.

      (Parte del testo è tratta da: http://www.consulentidellavoro.it/index.php/home/storico-articoli/12281-guida-al-lavoro-agile-semplificato)

    • I consulenti del lavoro sono pronti a fornire assistenza al lavoro digitale? E, soprattutto, sono pronti essi stessi a pensarsi come professionisti digitali, sfruttando appieno le potenzialità delle nuove tecnologie? L'emergenza Coronavirus sta chiedendo a tutti un fulmineo salto nel digitale. Nell'indagine che qui rimetto alla vostra attenzione, però, risalente al 2016, il quadro di dimestichezza di imprese e professionisti, tra cui i consulenti del lavoro, con l'ICT (Information and Communication Technology), non sembra roseo.

      Secondo la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro, infatti, gli operatori economici italiani non sfruttano adeguatamente le tecnologie informatiche. Da una parte, infatti, ci sono le analisi e le ricerche di mercato che evidenziano l’importanza e la strategicità dell'ICT, soprattutto per l'impatto che determinano su Pmi, PIL, export ed occupazione; dall’altra parte, ci sono le indagini quantitative che descrivono un quadro estremamente carente rispetto alle dotazioni tecnologiche delle aziende.

      Dall'indagine emerge come la diffidenza dei professionisti nell’adottare soluzioni ICT innovative dipenda principalmente da alcuni fattori, in parte collegabili tra loro, tra cui: la carenza di competenze adeguate a comprendere le potenzialità delle tecnologie; le difficoltà economiche; l'incapacità di sviluppare una visione strategica sufficientemente lungimirante e funzionale agli obiettivi delle aziende clienti.

      Per rispondere a questa diffidenza, i Consulenti del Lavoro devono considerarsi “micro realtà imprenditoriali”, con tutti i bisogni e le speranze tipiche di queste realtà, e al tempo stesso assistere i loro clienti proponendo soluzioni e percorsi che li aiutino a raggiungere gli obiettivi di mercato, di redditività e di efficienza operativa che questi si pongono.

      Lo sviluppo delle imprese dipende molto da un utilizzo consapevole delle nuove tecnologie, dalla capacità delle aziende, e di conseguenza del Consulente del Lavoro, di sviluppare competenze tecniche e gestionali che assicurino un uso corretto ed efficace degli strumenti tecnologici.

      (Testo tratto da: http://www.consulentidellavoro.it/index.php/component/k2/item/6410-cdl-e-tecnologia-un-connubio-indispensabile)


    • In questo file potete trovare la mappa concettuale del testo 'Topica digitale' di Paolo Moro, nonché una rappresentazione di sintesi del percorso didattico delle prossime settimane. Di seguito l'audio di spiegazione.

    • Seminario di approfondimento - Luciano Floridi sul concetto di Onlife

      Inauguro con Luciano Floridi, il filosofo italiano contemporaneo che ho citato nel video 'Topica e retorica - nozioni fondamentali',  il ciclo dei seminari di approfondimento del corso. Invece che avere ospiti in presenza durante l'orario di lezione, vi proporrò l'intervento di vari studiosi di chiara fama, su temi del corso, sfruttando le potenzialità della rete, grazie, ad esempio, a video-interviste o riprese audio-video di lezioni e conferenze. Noto per le sue ricerche nell'ambito della filosofia dell'informazione e dell'etica informatica, Floridi è professore ordinario di filosofia ed etica dell'informazione all'Università di Oxford presso l'Oxford Internet Institute.

    • Cosa significa essere umani nell’era digitale? La domanda non è così scontata, se un gruppo di ricercatori guidati da Luciano Floridi – tra i fondatori della filosofia dell’informazione – ha deciso di dedicare a questo tema un manifesto di più di duecento pagine. Stiamo parlando dell’Onlife Manifesto, una serie di tesi sul modo in cui la tecnologia delle comunicazioni ha cambiato la nostra vita. Alla base sta appunto il riconoscimento dell’esperienza onlife (da online + life) dove dicotomie scontate come quelle fra reale e digitale o umano e macchina non sono più sostenibili in maniera nitida.

      Partendo da questa intuizione, Floridi e collaboratori si interrogano su argomenti attualissimi come la disponibilità sempre maggiore di informazioni (e tutto quello che ne consegue in termini di gestione, occultamento, diritto alla privacy), la responsabilità sempre più “liquida” e divisa fra strumenti e persone (come si distribuisce la colpa nel caso di un’uccisione tramite drone?), le possibilità della partecipazione politica attraverso piattaforme digitali e molti altri temi in cui l’umano incontra il digitale.

      Questi sono i temi toccati dalla conferenza reperibile a questo link, che ha avuto come ospite il prof. Floridi e che si è tenuta proprio a Padova, il 14.6.2016, nell'ambito del progetto "Segnavie. Orientarsi nel mondo che cambia", organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

      (Testo in parte tratto da http://www.segnavie.it/incontri/onlife-essere-umani-nellera-digitale/)