Il corso è volto a fornire allo studente gli strumenti teorici e pratici per l'apprendimento e l'utilizzo dei principali metodi alternativi di composizione delle controversie civili. Lo scopo perseguito è quello di offire ai futuri operatori del diritto la possibilità di acquisire alcune delle abilità (oltre a quelle tradizionalmente sviluppate nel corso di diritto processuale civile) richieste oggi ai professionisti forensi in relazione alla gestione del contenzioso privato.
Al termine del corso lo studente sarà così in grado di:
- conoscere la diversificata compagine dei principali metodi ADR esperibili in Italia;
- discernere alcune delle tecniche in uso per la gestione dei conflitti;
- valutare i vantaggi e gli svantaggi collegati alla scelta dell'uno o dell'altro metodo di composizione alternativa delle controversie;
- predisporre le clausole o gli accordi volti a consentire la composizione stragiudiziale delle dispute;
- affrontare i problemi più ricorrenti nella pratica degli strumenti autonomi ed eteronomi di soluzione delle liti;
- comprendere le implicazioni processuali dell'esperimento o del mancato esperimento dei tentativi obbligatori di preventiva tacitazione delle cause.
Al termine del corso lo studente sarà così in grado di:
- conoscere la diversificata compagine dei principali metodi ADR esperibili in Italia;
- discernere alcune delle tecniche in uso per la gestione dei conflitti;
- valutare i vantaggi e gli svantaggi collegati alla scelta dell'uno o dell'altro metodo di composizione alternativa delle controversie;
- predisporre le clausole o gli accordi volti a consentire la composizione stragiudiziale delle dispute;
- affrontare i problemi più ricorrenti nella pratica degli strumenti autonomi ed eteronomi di soluzione delle liti;
- comprendere le implicazioni processuali dell'esperimento o del mancato esperimento dei tentativi obbligatori di preventiva tacitazione delle cause.
- Docente: Beatrice Zuffi