Schema della sezione

    • Avviso del 27 aprile

      A inizio pagina Moodle, sono aperte le prenotazioni ai turni per l'esame parziale, fino al 2 maggio.

    • Argomenti principali:

      • Cibernetica e cibernetica giuridica
      • La topica del precedente giudiziario: il precedente come topos (premessa discutibile) o assioma (premessa indiscutibile)?
      • Il precedente come motore del diritto vivente; l'idea del diritto vivente come substrato del giusrealismo


      Letture consigliate dei testi in programma:

      • Topica digitale: capitolo quarto e capitolo quinto


    • Anche in vista della prova parziale, sarò a disposizione in questo spazio 'live' per spiegazioni sulla parte del programma svolta finora. Le richieste potranno essere fatte 'live', durante il meeting zoom, ma anche anticipate via mail all'indirizzo letizia.mingardo@unipd.it nei giorni immediatamente precedenti.
    • L'angolo del cinefilo

      Continuo con la segnalazione di "Ex Machina" di Alex Garland l'iniziativa "L'angolo del cinefilo". In questo spazio vi suggerirò di tanto in tanto films in linea coi temi del nostro corso, per darvi l'occasione di passare il tempo in maniera piacevole riflettendo sugli argomenti delle nostre lezioni. Si tratta di semplici consigli di visione, del tutto "fuori-programma", che non saranno, quindi, in alcun modo, oggetto di accertamento in sede di esame.

    • Scritto e diretto da Alex Garland ('28 Giorni Dopo', 'Sunshine', 'Dredd'), 'Ex Machina' è un thriller psicologico, ricco di spunti filosofici, sulla intelligenza artificiale. Il film ha ottenuto 2 candidature e vinto un premio ai Premi Oscar (migliori effetti speciali), 1 candidatura a Golden Globes, 5 candidature a BAFTA, 2 candidature agli European Film Awards, 2 candidature e vinto un premio ai Critics Choice Award.

      Interessante una riflessione sul titolo: quella particella 'ex' potrebbe conservare il senso che le viene comunemente attribuito in termini di 'già stato'. Ecco allora che 'ex machina' potrebbe alludere a qualcosa che macchina più non è (ed è soggetto, quindi, non più oggetto?). Vedrete come ad un certo punto della trama si è indotti a domandarsi: chi fa il famoso 'test di Turing' a chi?

      Vale la pena ricordare, però, come esista l'espressione "deus ex machina", che è usata per indicare una persona o un evento che inaspettatamente risolve una situazione complicata. Essa trae origine dalla tragedia greca: in tale ambito, quando era necessario far intervenire una o più divinità sulla scena, l'attore che interpretava il dio era posizionato su una sorta di gru in legno, mossa da un sistema di funi e argani, chiamata appunto 'mechanè'. L'attore veniva calato sulla scena dall'alto, simulando dunque l'intervento di una divinità che scende dal cielo. Di qui il suo significato metaforico.

      E' vero che la parola 'deus' non è presente nel titolo, ma viene immediatamente richiamata alla mente di tutti coloro che ricordano questa espressione. Così, 'ex machina', ossia 'dalla macchina', ecco sorgere non tanto un uomo (e già il salto sarebbe arduo), ma forse, addirittura, un dio. Il significato ultimo del film potrebbe alludere alla metamorfosi cibernetica radicale: dall'essere oggetto (machina: qualcosa), all'essere uomo (qualcuno), all'essere...il nuovo Dio.